Descrizione
I vigneti si sono ampliati nel tempo fino a raggiungere gli 80 ettari in un unico appezzamento. In questo oceano di viti vengono coltivati sette vitigni rossi e bianchi. La tenuta deve la sua reputazione di ” Graves per eccellenza ” sia alle note affumicate dei suoi vini che al suo terroir collinare (Laffite o Lafite in francese antico), costituito da pietre semipreziose e di fiume depositate dalla Garonna milioni di anni fa. Composto da ghiaia Günz , il terroir di Smith Haut Lafitte vanta due caratteristiche sorprendenti: uno straordinario drenaggio naturale che costringe le radici della vite ad affondare in profondità per estrarre acqua e sali minerali oltre sei metri sotto la superficie, e un “effetto specchio” che riflette i raggi del sole sulla ghiaia terreno per una maturazione ottimale. Accanto a metodi viticoli tradizionali, vengono utilizzate anche tecnologie all’avanguardia.
Presso lo Château Smith Haut Lafitte, dal 2013 è in funzione una sala tini che utilizza esclusivamente il flusso per gravità per mantenere intatte le uve. Ogni struttura è dotata delle tecnologie più moderne.
Le uve vengono raccolte manualmente e poi selezionate su tavoli vibranti, seguite da una precisa cernita ottica mediante analisi fotografica. Questo garantisce che nei tini troncoconici di rovere utilizzati per la fermentazione vengano messe solo uve mature e di ottima qualità, mantenendo separata ogni partita. Grazie a questa precisione e rigore, vengono vini unici spesso riconosciuti come tra i migliori al mondo. La cantina sotterranea da mille botti invecchia diverse annate di vino rosso.
Scheda tecnica
Denominazione: Pessac-Léognan cru classé di Graves
Vitigno: Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot
Formato: 75cl
Temp. di servizio: ° C
Riconoscimenti:
Annata 2018: colore rosso scuro, quasi nero. Al naso ricorda la frutta fresca (lamponi, ciliegie, fragole) e, dopo aver roteato il bicchiere, note più complesse di spezie, erbe secche, finocchio e un leggero sfumatura floreale. Al palato il vino è schietto ed equilibrato. Nonostante una notevole quantità di tannino, rimane morbido e ricco, con un ottimo equilibrio tra sostanza, densità e freschezza. La trama è delicata e precisa. Il finale è molto lungo e complesso con frutta rossa fresca, liquirizia e cannella, oltre a note di fumo e pietra focaia più indotte dal terroir.
- Jeb Dunnuck 99
- James Suckling 98
- Jeff Leve – The Wine Cellar Insider 98
- Yves Beck 98
- Lisa Perrotti-Brown – Wine Advocate 97+
- James Molesworth – Wine Spectator 97
- Jane Anson – Decanter 97
- Chris Kissack – Wine Doctor 97
- Wine Enthusiast 96
- Peter Moser – Falstaff 96
- Matthew Jukes 18++
- Neal Martin – Vinous 95
- Julia Harding – JancisRobinson.com 17,5
- Antonio Galloni – Vinous 94
Annata 2016: tonalità profonda, quasi nera, con un naso meravigliosamente complesso unendo raffinati aromi di mora, amarena e lampone e delicate note floreali e spezie delicate con tocchi di anice stellato, fumo e pietra focaia… Al palato è potente, elegante e innegabilmente seducente. L’attacco è equilibrato con una meravigliosa concentrazione, densità e freschezza. Offrendo pienezza, concentrazione, potenza, raffinatezza, freschezza, complessità e aromi intensi di frutta, fiori, spezie e fumo, l’annata 2016 di
Chateau Smith Haut Lafitte è un capolavoro.
- Antonio Galloni – Vinous 98
- Neal Martin 97
- Lisa Perrotti-Brown – Robert Parker 98
- Jane Anson – Decanter 98
- Jancis Robinson 18
- RVF 19
- Kris Kissack 98
- Yves Beck 100
- James Suckling 97
- James Molesworth – Wine Spectator 97
- Bettane & Desseauve 18
Annata 2015: è un vino rosso molto scuro, quasi nero. Al naso esprime un bouquet di frutti neri e frutta molto fresca. Attraverso il vortice appare al naso più complesso con note di spezie, cedro, liquirizia
associato a note di viola e un tocco di pietra focaia. La bocca è schietta, dinamica, potente, densa,
di classe. I tannini sono concentrati, untuosi e setosi. Essi conferiscono al vino grande persistenza e bella struttura. In bocca si ritrova la frutta croccante e matura e anche una dimensione più speziata con liquirizia, cedro, chiodi di garofano e un meraviglioso finale di note floreali e minerali.
- Wine Spectator (James Molesworth) 96
- James Suckling 99
- Wine Advocate (Lisa Perrotti-Brown) 97
- Jeannie Cholee 95
- Jancis Robinson 17
- Decanter (Jane Anson) 97
- Vinous (Antonio Galloni) 95+
- Vinous (Neal Martin) 95
- Jeb Dunnuck 96+
- Jeff Leve 98
- Wine Enthusiast (Roger Voss) 96