Descrizione
Il piacere che si prova nel degustare Yquem è difficile da descrivere. Offre una miriade di sapori ben bilanciati e complessi che generano ancora più armonie nel tempo. L’impressione che rimane ricorda una citazione di Frédéric Dard “il silenzio che segue un brano di Mozart, in cui l’ascoltatore rimane soffuso dalla musica”. Ciò riflette il fatto che Château d’Yquem rimane al palato per un tempo notevolmente lungo, regalando un piacere unico e prolungato.
È sempre difficile descrivere con precisione le esperienze di degustazione del vino. I sensi della vista, dell’olfatto, del gusto e del tatto vengono stimolati virtualmente contemporaneamente. Anche se i degustatori più dotati riescono a identificare alcuni aromi e sapori in un bicchiere di Yquem nel tentativo di definirne la complessità, non riescono mai veramente a comunicarne l’essenza o a spiegarne il mistero. La semplice analisi, sia chimica che organolettica, non è sufficiente a spiegare la grandezza di Yquem. Yquem racconta una storia unica… Si comincia dal bouquet. Anche se non sempre molto estroverso nelle annate giovani, è caratterizzato da frutta (albicocca, mandarino e occasionalmente frutta tropicale) e rovere (aromi di vaniglia e tostato). Le annate più vecchie, invece, si presentano subito dopo l’apertura della bottiglia con un profumo straordinariamente complesso, con sentori di frutta secca (albicocca secca, prugna secca, frutta composta e marmellata), spezie (cannella, zafferano e liquirizia) e spezie (cannella, zafferano e liquirizia). anche fiori (tiglio, ecc.). La prima impressione di Château d’Yquem al palato è sempre molto setosa e spesso sontuosa. Poi si riempie, “rivestendo il palato”. Questo vino pregiato ha un carattere forte, ma mai prepotente, di grande eleganza e compostezza. Mantiene sempre un equilibrio tra zucchero e acidità (dolcezza e freschezza). Anche un tocco di amarezza può contribuire all’armonia generale. Il retrogusto di Château d’Yquem è leggendario, e racconta un’altra storia, che dura e dura…
Alcuni intenditori considerano scandaloso bere un Yquem giovane e credono che aprire un vino così monumentale prima del suo trentesimo compleanno equivalga a un sacrilegio. Altri, al contrario, pensano che Yquem possa essere goduto in tutte le fasi della sua vita.
Scheda tecnica
Denominazione: Bordeaux – Sauternes 1er cru Supérieur
Vitigno: Sémillon, Sauvignon Blanc
Formato: 75cl
Temp. di servizio: 12-14° C
Riconoscimenti e descrizioni:
Annata 2017: Alla degustazione conquista il suo elegante bouquet che combina fiori bianchi con frutta matura. Delicato equilibrio tra ricchezza e freschezza, tra concentrazione e acidità, di cui l’annata 2017 eccelle. Ancora una volta stupisce per la lunghezza del suo finale. Si stira, si allunga, si aggrappa e persiste, senza mai sembrare sbiadire.
- Wine Advocate: 97
- James Suckling: 99
- Decanter: 95
- Wine Spectator: 96
- J. Robinson: 18,5
- Vinous: 94-97
Annata 2015: sviluppa un naso dal bouquet preciso, complesso ed esuberante, rivelando una bella mineralità. In bocca è perfettamente equilibrato con un superbo frutto botritizzato. I livelli di acidità e di zucchero sono entrambi vicini ai record delle annate eccezionali come quelle del 2001 e 2009
- Wine Advocate: 99+
- James Suckling: 99
- Decanter: 99
- Wine Spectator: 98
- Vinous: 98
Annata 2013: Questo è stato un anno di enormi contrasti. La primavera è stata insolitamente fresca e umida, il che significa che la fioritura è stata molto estesa, un fattore che ha favorito la complessità a Yquem. L’estate è stata magnifica! Il clima fresco di settembre ha mantenuto la freschezza delle uve, mentre in ottobre sono tornate le condizioni estive. La vendemmia si è svolta in condizioni ideali. Questo 2013 è molto “botritizzato”, con ricchezza e sapori di frutta candita. La freschezza e la potenza del vino sono paragonabili al 2001 e il grado di botrite ricorda il 2007.
- Wine Advocate: 96
- James Suckling: 98
- Wine Spectator: 98
- J. Robinson: 17,5
Annata 2006: Alla luce delle condizioni meteorologiche estreme da un’estremità all’altra della stagione di crescita, questa annata da sola è sufficiente a illustrare la destrezza, la reattività e l’esperienza del team Yquem. Superando gli effetti del maltempo (che alcuni dicono insormontabili…), hanno affrontato perfettamente la raccolta di ogni appezzamento nel momento ottimale
- Wine Advocate: 95+
- Wine Spectator: 96
- J. Robinson: 19